Perché la GDO ed i mercati internazionali richiedono le certificazioni alimentari?

Pur essendo volontarie, le certificazioni alimentari rappresentano una tappa obbligata per le aziende più ambiziose. Perché la GDO ed i mercati internazionali richiedono le certificazioni alimentari?

Come spiega https://www.sistemieconsulenze.it/certificazioni-alimentari/ , che si occupa di certificazione alimentare su tutto il territorio nazionale.

Per rispondere a questa domanda, basta illustrare i vantaggi certi di cui beneficia un’organizzazione certificata e descrivere quali sono i principali standard internazionali richiesti sul mercato mondiale.

La Grande Distribuzione Organizzata ed i mercati nazionali ed internazionali oggi richiedono tre requisiti fondamentali alle aziende agroalimentari: sicurezza, legalità e qualità. Per raggiungere questi 3 obiettivi essenziali, l’azienda deve garantire la conformità a leggi, standard e regole internazionali attraverso un monitoraggio costante finalizzato anche al miglioramento dei processi e delle performance (ciclo di Deming).

Scopri quali sono le certificazioni più importanti richieste nel settore alimentare, a cosa servono e quali sono i vantaggi.

Perché la GDO ed i mercati internazionali richiedono le certificazioni alimentari: i principali standard

L’organizzazione decisa ad aumentare la propria affidabilità, reputazione e competitività sui mercati internazionali deve conoscere quali sono i principali standard di certificazione nel settore alimentare.

Ecco quali sono.

Standard di Certificazione BRC E IFS

BRC e IFS sono standard sviluppati rispettivamente dai consorzi privati del British Retailer Consortium e dall’IFS Management GmbH. Vengono richiesti ai produttori che operano con catene di distribuzione al dettaglio a livello europeo ed internazionale. Prevedono l’analisi dei rischi, garantiscono un elevato livello di sicurezza alimentare, legalità e qualità dei prodotti.

Norma di Certificazione FSSC 22000

Lo standard FSSC 22000 è rivolto ad aziende alimentari produttrici, aziende di logistica, stoccaggio e brokeraggio che intendono entrare nei mercati internazionali. Serve ad implementare il sistema di gestione legato alla sicurezza alimentare.

Norma di certificazione ISO 22000

Lo standard ISO 22000 stabilisce requisiti di sicurezza di organizzazioni operanti nella filiera agroalimentare. Garantisce alimenti sicuri, che rispettano le leggi dei mercati. Questa norma è rivolta a produttori di alimenti e mangimi, aziende di logistica, industrie di trasformazione o che producono impianti alimentari, distributori ed altro ancora.

In particolare, la norma ISO 22005 stabilisce i requisiti di base per attuare un sistema efficace di tracciabilità lungo tutta la filiera (o in parti di essa) all’interno di un sistema di gestione di sicurezza alimentare e di qualità. Essere in grado di dimostrare l’origine e la provenienza di prodotti e materie prime utilizzate è vitale per l’azienda.

Standard di Certificazione SQF

La certificazione SQF attesta il livello di qualità e sicurezza in conformità con gli standard HACCP, ISO 9001, Codex Alimentarius e NACMCF.

Esistono due tipologie di certificazione:

  • SQF 1000 rivolta a produttori primari di alimenti o ingredienti per il rispetto dei principi di qualità, legalità, sicurezza e tracciabilità;
  • SQF 2000 per produttori, distributori e intermediari di alimenti e bevande.

Standard di Certificazione Global GAP

Global GAP è lo standard riconosciuto a livello mondiale con cui sviluppare le buone pratiche nel settore agricolo, allevamenti zootecnici e ittici. Garantisce produzioni sicure, sostenibilità ambientale, sicurezza dei lavoratori, responsabilità sociale ed etica.

Certificazioni alimentari: i vantaggi per l’azienda

Rispettare gli standard appena illustrati significa comunicare subito ai consumatori, alla GDO ed ai mercati internazionali la conformità, legalità, qualità e sicurezza dei prodotti, credibilità e affidabilità del brand.

Si tratta di certificazioni volontarie che, però, rappresentano un passaggio necessario per le imprese che intendono crescere.

Ottenere le certificazioni alimentari significa:

  • aumentare la soddisfazione dei clienti tutelandoli dalle frodi alimentari;
  • garantire trasparenza a dipendenti e consumatori;
  • migliorare la reputazione del proprio marchio;
  • semplificare e ottimizzare le procedure di gestione grazie alla migliore efficienza produttiva, allo snellimento delle procedure, al miglioramento delle performance;
  • minimizzare lo spreco alimentare, ridurre i costi insieme ai rischi dovuti ad un prodotto difettoso e pericoloso;
  • conquistare nuovi mercati a livello internazionale aumentando la competitività e il business.

Tutto questo facilita i processi di qualifica come fornitori della GDO e dei mercati internazionali.