Anastasia Romanov leggenda o realtà

In molti conoscono questa storia: la figlia più piccola dello zar Nicola II che scappa all’omicidio dell’intera famiglia, perdendo così la memoria. Chi non ha visto il film? Eppure non tutti sanno la storia effettiva.

Cos’è successo davvero? La piccola Anastasia Romanov è veramente sopravvissuta? Chi è la “falsa” Anastasia? Anna Anderson e Anastasia Romanov sono la stessa persona oppure no?

A volte è difficile muoversi tra leggenda e realtà, ma nel caso di Anastasia esiste un’unica verità, seppur circondata da un alone di mistero.

Anastasia: l’ultima dei Romanov

Al famoso personaggio di Anastasija Nikolaevna Romanova sono stati dedicati due film: il primo, è stato girato nel 1956, e ha come interpreti principali gli attori Ingrid Bergman, Yul Brynner e Helen Hayes. Il secondo invece è un ben conosciuto film d’animazione del 1997 della 20th Century Fox.

Questi due lungometraggi hanno reso ancora più nota la già celebre leggenda della granduchessa Anastasia Romanov, figlia minore dello zar Nicola II.

La storia dei Romanov è particolarmente tragica e si conclude con il massacro di Ekaterinburg nella notte tra il 16 e il 17 luglio del 1918. L’intera famiglia, composta dallo zar, la moglie Aleksandra e i cinque figli (compresa la giovane Anastasia), dopo un periodo di prigionia (in seguito all’abdicazione dello zar), fu fucilata a sorpresa dai bolscevichi.

Fin dal principio le voci sulla presunta sopravvivenza di una parte della famiglia Romanov furono consistenti, sostenute anche dal comunicato ufficiale che non menzionava la morte dell’intera famiglia, ma solo quella dello zar.

Questi film quindi sono favole ispirate alla realtà o sono specchio di ciò che è successo per davvero?

Anna Anderson: chi è?

Anna Anderson era una giovane donna originaria della Prussia occidentale che, in seguito a un tentato suicidio perse la memoria e fu ricoverata in un ospedale psichiatrico. Poco tempo dopo, cominciò a dichiarare di essere la granduchessa Anastasia Romanov, figlia dello zar.

Ha lottato tutta la vita per essere riconosciuta, continuando ad affermare di essere la vera Anastasia. Verso la fine della sua vita ha avuto alcuni problemi di salute che l’hanno poi portata alla morte nel 1984.

Anna Anderson e i suoi sostenitori

Subito dopo la sua dichiarazione fu presa per pazza, ma questo non la fermò. Dopo alcuni anni passati a vivere nella Foresta Nera, si trasferì nel 1968 negli Stati Uniti e sposò lo storico John Eacott Manahan che le credette cecamente.

Altri sostenitori della storia proposta da Anna furono il figlio del medico personale dei Romanov, Gelb Botkin, presunto amico d’infanzia della giovane e il principe tedesco Friedrich Erns von Sachsen-Altenburg.

Non riuscì mai a convincere però i restanti elementi della famiglia Romanov, come la zia materna e quella paterna.

Anastasia Romanov e Anna Anderson: sono la stessa persona?

Anastasia Romanov e Anna Anderson sono la stessa persona? Cos’ha portato parecchi individui a credere alla storia di Anna?

Pur non parlando una sola parola di russo, Anna ha dimostrato di conoscere dettagli sulla corte russa e sulla famiglia Romanov che nessun altro avrebbe potuto sapere. Inoltre è stata capace di descrivere nei particolari le pessime condizioni di vita durante la prigionia nella casa di Ekaterinburg e perfino la strage.

Negli anni di lotta per il riconoscimento, sono anche state rese note alcune similarità fisiche, tra cui una malformazione al piede.

Tutto questo, insieme al desiderio di un finale da favola, ha portato molti a credere nella storia di Anna Anderson, ma negli anni poi sono stati pubblicati i test del DNA che hanno dimostrato la verità: non esiste nessuna parentela tra la famiglia Romanov e la Anderson. Nel 2007 sono stati anche trovati gli ultimi corpi della famiglia, quelli mancanti mettendo un punto a questa storia ed etichettandola come leggenda.