Impianti elettrici civili consigli pratici

Gli immobili ad uso domestico ai fini della loro agibilità devono essere muniti di un sistema elettrico a norma, si parla di impianti elettrici civili.

Civili in quanto gli impianti vengono realizzati a mero scopo domestico, pertanto hanno un voltaggio diverso e dei sistemi di irrigazione dell’energia elettrica funzionali alle necessità domestiche.

L’elettricità per chi abita un’immobile è necessaria, ragion per cui quando si prende in fitto un appartamento o si decide di comprare una casa, la prima cosa da attestare è la classe energetica di appartenenza e se gli impianti elettrici risultino a norma con le attuali disposizioni di legge. Una casa con un impianto elettrico non a norma porta l’abitazione ad essere dichiarata non agibile.

A seguire alcuni consigli pratici sugli impianti elettrici civili.

Impianti elettrici civili: caratteristiche

Un’abitazione per poter fruire dell’elettricità deve aver un impianto elettrico composto da una centralina e da una serie di conduttori che trasportino l’energia all’intera abitazione con spine e attacchi su cui montare lampadari, lampadine e quanto altro possa essere utile per l’illuminazione di un appartamento.

L’impianto elettrico civile ha un voltaggio inferiore a quello per fini commerciali, la ragione sta nel fatto che in ambito domestico l’uso dell’elettricità è inferiore, tuttavia il voltaggio varia seconda della metro-quadratura dell’appartamento si parte da 3 KW per immobili di dimensioni entro i 75 mq fino a 6 Kw per appartamenti superiore ai 100 mq.

Un voltaggio nettamente inferiore se si pensa a quelli ad uso commerciale in cui è richiesta una dispersione maggiore di energia.
Un impianto elettrico civile deve, infine, possedere un sistema di sicurezza che prende il nome di “salva-vita” capace di staccare l’elettricità tutte le volte in cui il sistema avverte anomalie nella distribuzione della corrente, le quali potrebbero risultare letali.

Impianti elettrici civili: a chi rivolgersi

Al fine di poter usufruire di un sistema elettrico a norma bisogna rivolgersi a professionisti esperti del settore capaci di rilasciare appropriata documentazione in cui si accerti che gli impianti siano stati realizzati seguendo le direttive regionali e nazionali in materia di uso della corrente elettrica in casa.

La certificazione elettrica, detta anche APE, è un criterio indispensabile al fine ell’agibilità di un immobile, un edificio che non presenta una certificazione regolare non può essere adibito all’uso domestico.

L’importanza di fare un uso corretto dell’energia elettrica attraverso sistemi sicuri e di messa a terra garantiscono una diffusione omogenea e senza pericoli, ideale sia per l’utente che per la collettività. Un uso corretto ed intelligente della corrente evita dispersioni inquinanti nell’ambiente.

Conclusioni

Si conclude affermando che quando si parla di impianti elettrici civili si sta ad indicare semplicemente il sistema di diffusione di corrente elettrico di cui deve essere munito ogni immobile ad uso domestico, il quale, tuttavia deve rispettare specifici requisisti ai fini della sicurezza personale e comune, in cui indispensabile è fornirsi dell’assistenza di personale qualificato al fine di ottenere le attestazioni necessarie per ottenere la dichiarazione di abitabilità di un immobile.